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1 - L'Associazione "Volontariato Cor Unum” sorta ed operante dal 1972 ha sede in Palazolo s/O, Via Zanardelli 25, presso il Centro Diurno "G. Orsatti" ed è retta da uno Statuto. 2 - L'Associazione non ha fini di lucro ed opera nella più completa gratuità. 3 - L'Associazione, animata da solidarietà vera, si propone fini socio-assistenziali e di promozione sociale in forma dinamica, guardando al domani. Essa ha lo scopo di rilevare e di intervenire in situazioni di difficoltà di vario genere, in collaborazione con gli enti pubblici e privati, civili ed ecclesiastici e con altri gruppi di volontariato esistenti sul territorio. 4 - I soci sono le persone di ambo i sessi, senza distinzione alcuna né di fede religiosa né di fede politica. Per entrare nell'Associazione, la persona, accompagnata da un altro socio, presenta domanda in segreteria. Il Presidente, coadiuvato dal capo-servizio, valuta la domanda e accerta la possibilità dell'aspirante di dedicarsi alle iniziative dell'associazione con la qualifica di volontario. In caso di accettazione ne renderà noto al primo consiglio di amministrazione. Il volontario è il cittadino che si pone a disinteressata disposizione della comunità promuovendo la solidarietà. Pertanto egli impegna energie, capacità operative, tempo disponibile ed eventuali mezzi di cui dispone per una risposta creativa ai bisogni emergenti sul territorio e prioritariamente a quelli degli emarginati. Ciò viene attivato attraverso un'azione di gruppo che prevede formazione permanente e continuità di servizi, in collaborazione con le istituzioni pubbliche o private e con le forze sociali. Il Consiglio provvederà a nominare una persona preposta alla consulenza. 5 - L'Associazione presta particolare attenzione non solo alle emergenze ma anche alle relative cause di disagio, con l'impegno di rimuoverle. 6 - L'Associazione provvede alla preparazione iniziale e alla formazione permanente del volontario per migliorare se stesso e porre a servizio degli altri i talenti di cui è ricco e le capacità operative di cui dispone. A tale scopo sarà nominato dal Consiglio di Amministrazione un responsabile alla formazione. 7 - L'Associazione si preoccupa di far crescere nel volontario il senso di appartenenza al gruppo, favorendo la libera espressione di ciascuno e contribuendo all'arricchimento reciproco. A tale scopo si preoccupa di stimolare, con mezzi adeguati, i cittadini, gli enti pubblici e privati, sia civili che ecclesiastici, perché siano attenti ai bisogni dei meno abbienti e siano pronti ad intervenire, facendosi carico, secondo le proprie responsabilità e possibilità operative. 8 - L'Associazione si offre come coscienza critica nei confronti della cultura dominante. preoccupata più del profitto che della solidarietà e verifica le scelte politiche di intervento nel sociale. L'Associazione non intende supplire alle inadempienze dell'autorità costituita. 9 - L'Associazione interviene in varie aree: - trasporto delle persone a centri di cura o terapia - recapito pasti a domicilio - assistenza sui pullmini del CDD (Centro Diurno Disabili) durante il trasporto - assistenza nella palestra di fisioterapia - assistenza diurna ai ricoverati presso struttura ospedaliera di Palazzolo - animazione degenti Casa di Riposo "Don Cremona" a Palazzolo 10 - Ogni area di intervento è coordinata da un capo-servizio nominato dal Consiglio di Amministrazione. 11 - Compiti del capo-servizio: - coordinare il lavoro dei volontari - convocare periodicamente i volontari per rilevare eventuali problematiche e redigere una breve relazione dell'incontro - partecipare al consiglio di amministrazione o delegare un volontario in sua vece - relazionare il consiglio sul lavoro svolto ed informare su difficoltà o richieste 12 - L'Associazione stipula un contratto di assicurazione che copre i danni subiti dalle persone nello svolgimento del servizio di volontariato. 13 - I capi-servizio e il responsabile della formazione partecipano di diritto ai Consigli di amministrazione. 14 - I Consigli di Amministrazione dovranno essere convocati almeno ogni tre mesi e comunque ogni qualvolta si rendesse necessario.
La modifica al regolamento è stata approvata dall’Assemblea dei Soci Nel convegno pre Natalizio del 5 dicembre 2009
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